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Prorogati i nuovi controlli radiometrici: la soddisfazione di Assofermet

05 May 2021
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ASSOFERMET esprime grande soddisfazione nei confronti del Governo e dei Ministri competenti per l’inserimento nel Decreto-Legge varato venerdì scorso (D.L. n. 56 del 30 aprile) della proroga al 30 di settembre sui nuovi eccessivi Controlli Radiometrici in materia di Rottami, Semilavorati e Prodotti metallici, in sostituzione degli Emendamenti non accettati in Commissione al Senato per motivazioni di natura formale.
Si è così mantenuto in vita l’attuale Sistema dei Controlli Radiometrici già da anni in vigore nel nostro Paese, il solo ad avere un presidio di tal genere in ambito UE.
Trattasi di un fondamentale differimento di termini, che evita la paralisi all’Importazione da Paesi Extra UE di Semilavorati e Manufatti Metallici, sospende il successivo Controllo ripetuto a destino su circa 2000 Voci Doganali e sottrae il Rottame, già controllato all’ingresso dell’Impianto, ad un Controllo aggiuntivo in fase di Scarico.
Ciò consentirà di proseguire il confronto tra le Associazioni interessate, i Ministeri competenti e l’Agenzia delle Dogane per poter raggiungere un obiettivo di comune interesse che continui a tutelare la salute pubblica e dei lavoratori e, nel contempo, gli interessi dell’economia tutta.
ASSOFERMET è, pertanto, fiduciosa che al più presto giunga al traguardo il previsto Decreto Interministeriale di riordino dei Controlli in parola.

"E' stato un lavoro di squadra e sinergico tra la parte tecnica e la parte politica dell’associazione" ha dichiarato Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta, "Abbiamo messo in campo tutte le forze che avevamo a disposizione. Oltre al ringraziamento a tutti i ministri onerevoli e senatori coinvolti, ci tengo a ringraziare Raffaella Paita, per il suo ruolo in commissione trasporti, che non ha risparmiato il suo apporto al risultato in oggetto. Credo che questo differimento aiuti anche i nostri importatori. Le voci doganali coinvolte sono tantissime. Si tratta quindi di sottolineare quanto importante sia il valore di un’associazione che riesce a far capire al legislatore la portata di provvedimenti a valle della filiera produttiva e distributiva.