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La ferramenta del futuro

26 March 2010
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In provincia di Caserta c’è una ferramenta che sfida le attuali difficoltà del mercato. Il giovane titolare, Diego Silvestri, rappresenta quella nuova generazione in grado di dare linfa al settore, spesso accusato di essere troppo tradizionalista e ancorato al passato. E invece il Fai da te Silvestri, nato nel 1999 con una classica struttura da 250 mq, da pochi mesi ha inaugurato la nuova sede di ben 1.000 mq, dotata di un deposito di 500 mq, di un piazzale di 1.000 e di un parcheggio per 250 auto.

MondoPratico: Da “Ferramenta Silvestri” a “Fai da te Silvestri”: partiamo con l’analizzare questi dieci anni di attività…
Diego Silvestri: La Ferramenta Silvestri nasce nel giugno del 1999 da una passione personale per il fai da te. Ho iniziato con grande umiltà, frequentando corsi di formazione in raccorderia idraulica, elettrica e quant'altro e studiando in vista dell'esame alla camera di commercio per la licenza. Andando anche oltre le più rosee aspettative, l’affluenza di clientela fu subito elevata, e grazie all’impegno e al lavoro quotidiano siamo riusciti a realizzare buoni rislutati nel 2002, fino a diventare la realtà di oggi, conosciuta in tutta la zona di Alife, Piedimonte Matese, e tanti altri Comuni limitrofi.

MondoPratico: In un momento così delicato dal punto di vista economico come quello che viviamo in questi mesi, l’ampliamento del vostro negozio è un forte segno di fiducia e di solidità. Com’è nata l’idea di far nascere il Fai da te Silvestri?
Diego Silvestri Quando ho deciso di ampliare il negozio, l’ho fatto perché avevo voglia di offrire al territorio in cui vivo qualcosa di diverso. Inoltre in questi anni ho riscontrato la necessità di allargare i miei orizzonti e i miei spazi, e quindi ho pensato che ingrandire il punto vendita fosse la scelta più indicata.
L'investimento, inoltre, è stato sicuramente minore rispetto a quello che avrei affrontato tra due o tre anni, e in più a crisi finita mi ritrovo non al passo, bensì davanti ai miei concorrenti…

MondoPratico: Qual è il vostro cliente di riferimento? Il professionista, l’hobbista, entrambi?
Diego Silvestri Il nostro cliente di riferimento non ha un identikit particolare, spazia tra l'installatore e l'hobbista: in più con questa nuova attività sono riuscito a far sì che nel negozio oggi entrino molte più donne rispetto al passato. E ho la sensazione che nel futuro le donne rappresenteranno una fetta sempre più consistente della clientela: incarnano la figura del cliente del futuro, un giusto mix tra installatore e hobbista

MondoPratico: La ferramenta tradizionale sembra resistere alla concorrenza della grande distribuzione: qual è il vostro valore aggiunto per essere sempre competitivi?
Diego Silvestri Mettendo da parte un discorso puramente commerciale, in cui rientrano i fattori prezzo e assortimento, penso che il nostro valore aggiunto sia rappresentato dalla cortesia, dalla rapidità e soprattutto dalla collaborazione e dalla disponibilità che offriamo al cliente: quest’ultimo, una volta uscito dal mio negozio, non si sente abbandonato, ma riceverà sempre l’adeguata assistenza per qualsiasi tipo di problema.

MondoPratico: Quali sono le merceologie su cui puntate maggiormente e quelle che si sono sviluppate di più negli ultimi tempi? E quali sono quelle da cui vi aspettate di più per il 2010?
Diego Silvestri Inutile dire che il boom che continua a crescere è quello del 'fai da te' e quindi le categorie merceologiche interessate sono proprio quelle inerenti a questo tipo di vendita. Rimane comunque elevato lo sviluppo di alcuni settori sui quali vogliamo puntare e sui quali spero in un aumento di fatturato per il 2010, e cioè il giardinaggio e la climatizzazione: per quanto riguarda il secondo mi sto attrezzando, frequentando corsi di aggiornamento, perché è un settore in continuo sviluppo e che sembra non conoscere crisi.

MondoPratico: Vi rifornite per lo più dai grossisti o direttamente dai produttori?
Diego Silvestri L’espressione inglese 'Just in time' descrive perfettamente il mio modo di rifornirmi, e cioè poco e spesso, evitando di ingolfare i depositi. Per lo più mi rifornisco direttamente presso le aziende, ma per alcuni articoli (soprattutto nella ferramenta pura) mi appoggio ai grossisti: se dovessi calcolare una percentuale le direi che il 70% degli ordini è fatto presso i produttori e il 30% presso i grossisti.

MondoPratico: A proposito di ordini, quanto e come è informatizzata la vostra rivendita?
Diego Silvestri Totalmente informatizzata. Nel vecchio negozio non avevamo un sistema gestionale che coprisse il 100% delle attività, dalla formulazione degli ordini alla gestione delle scorte in magazzino; oggi invece, con l’apertura della nuova attività, si è reso necessario, e sono ben lieto di averlo fatto, informatizzare completamente il negozio. Dare inizio a un progetto di questa portata senza una base informatica adeguata avrebbe rappresentato una vera follia: in questo modo abbiamo invece risparmiato tempo e denaro in previsione dell’apertura e siamo sicuri di aver fatto un investimento lungimirante che ci consentirà di avere un risparmio economico anche in prospettiva futura.

MondoPratico: Offrite alla vostra clientela servizi aggiuntivi?
Diego Silvestri Cerchiamo di offrire servizi aggiuntivi allo scopo di fidelizzare il cliente il più possibile.
Offriamo, tra gli altri, il sistema tintometrico e l’assistenza sugli elettroutensili: questo servizio è in particolare molto gradito, perché consente al cliente di evitare di recarsi al centro assistenza in caso di articolo difettoso; si limita a consegnarci il prodotto, poi noi provvediamo a inviarlo alla casa madre.
Inoltre, servizi come la duplicazione chiavi e telecomandi e il servizio a domicilio (gratis nel raggio di 5 Km con un minimo spesa di 100 euro) rappresentano quel valore aggiunto che ci distingue dai nostri concorrenti e che ci permette di conquistare la fiducia del cliente.