Protetti, comodi e con stile anche sul posto di lavoro

Un indumento può salvare la vita? Certamente, “se pensiamo a certi cantieri nelle gallerie delle autostrade dove talvolta i lavoratori sbucano improvvisamente dal buio e non sono visibili perché non indossano le divise rifrangenti, come tra l'altro la legge prevede” dichiarano in P&P Loyal. Appare allora necessario che da una parte ci sia una regolamentazione più attenta e dall’altra controlli più severi.
Oggi i materiali tecnici si adattano alle tendenze di moda, dove il design diventa accattivante e innovativo. Strategia delle aziende è quindi di puntare alla realizzazione di prodotti belli e confortevoli in grado di abbinare creatività, tecnologia e appeal del brand. Ma non solo, come spiega Plano Europe “In Italia, come è già avvenuto all’estero ormai da tempo, sta lentamente prendendo piede la cultura dell’abbigliamento tecnico da lavoro, che deve non solo proteggere e durare ma deve permettere di trasportare utensili in tutta sicurezza e contribuire a trasmettere, nell’era della specializzazione, un’immagine sempre più tecnica e professionale”.
Due sono le fasce di mercato individuabili: una definita "medio-bassa";, sensibile in maniera evidente al prezzo, scendendo a compromessi con la qualità. La seconda è la "medio-alta", quella in cui avviene la maggiore innovazione in termini di qualità di materiali, design, durata, differenziazione, pur sempre in un'ottica di mantenimento di soddisfacente rapporto qualità/prezzo.
Di seguito proponiamo esempi di capi già “collaudati” e novità nate da studi e ricerche per garantire più comfort senza rinunciare all’estetica.

Novità tra i capi

Ogni attività lavorativa necessita di un abbigliamento specifico, perciò un professionista richiede i capi più adatti alla propria mansione. Le aziende rispondono con linee definite “workwear” e altre più di complemento. Accanto a tute da lavoro, pantaloni, salopette si può scegliere tra i modelli di giacche, giubboni, camicie, polo, gilet e pile.
Il pantalone è il capo più richiesto nel catalogo P&P Loyal. Offerto nelle versioni più diverse, dal classico blu per l'industria meccanica a quello bicolore delle linee Worker, Star e Liberty. Stesso successo per i pantaloni multitasche in cotone canvas doppio ritorto e gli ultimi nati I-TECH che seguono il concept del pantalone con tasconi tipo "cargo". Parlando di capi certificati in II categoria, il pantalone si può avere con protezione antifiamma e antistatica o in colore arancio o giallo fluorescente con strisce rifrangenti 3M per la dotazione obbligatoria di indumenti ad alta visibilità richiesti dalla norma EN 471.
Interessante nella linea Weldline di Air Liquide Welding è l’impiego del cotone ignifugato, o ritardanti di fiamma, tessuti trattati che non propagano la fiamma quando vengono accidentalmente in contatto con una fiamma accesa, particelle incandescenti o spruzzi di saldatura.
Tre sono le collezioni disponibili nella linea Manovre Techwear di Plano Europe: invernale, all season (per tutte le stagioni) ed estiva, che vengono stagionalmente migliorate e ampliate nel numero dei modelli e nelle versioni colore, per cercare di soddisfare le diverse esigenze tecnico-funzionali ed estetiche del professionista italiano ed europeo. Tra le proposte, un esempio è il giubbetto MNV-331 Evolution, nelle taglie: M-L-XL-XXL, in grigio, realizzato in Warmotex® Soft Shell, un materiale innovativo altamente resistente all’acqua (5000mm di colonna d’acqua) e al vento. La sua costruzione a tre strati: poliestere elasticizzato - membrana e micropile all’interno garantiscono al professionista protezione dal freddo e al contempo un’ottima traspirazione. Il capo è dotato inoltre del trattamento Teflon® DuPont che lo rende idrorepellente e resistente alle macchie. Le zone delle spalle e dei gomiti sono rinforzate in Cordura®, materiale che grazie alla sua particolare tessitura, è decisamente resistente a strappi e abrasioni.
Nelle linee di successo Rossini Trading, vi è Seriotech, composta da giubbotto, pantalone, pettorina e tuta da lavoro. L’intera linea è realizzata in tessuto canvas 100% cotone irrestringibile ed è caratterizzata da rinforzi nei punti più sollecitati e cuciture in poliestere cotone di colore a contrasto. Disponibile in quattro abbinamenti di colori e in tutte le taglie, è una linea adatta e funzionale per diversi tipi di lavorazioni.
Con Hot Stuff di Seba Protezione abbiamo l’extra comfort del pantalone elasticizzato double face art. 461HSG4.
Per molti settori lavorativi Siggi Confezioni propone l’abbigliamento specifico, comprese casacche e divise. La linea Tekno ad esempio è composta da capi altamente tecnici dotati di numerose tasche applicate e volanti, di molteplici passanti e anelli studiati per inserire i vari utensili (martelli, chiavi, chiodi, cellulare), nonché di rinforzi di tessuto poliestere 100% sui punti di maggiore sforzo. Anche il comfort è in primo piano come nel giubbino con maniche staccabili, tasca porta cellulare e passante per l’auricolare, tasca porta coltello con bottone d’aggancio, doppio taschino e grande tasca interna sul davanti per citare qualche particolare.
Funzionalità e resistenza sono le caratteristiche principali della nuova collezione Cargo per il prossimo Autunno/Inverno 2007-2008 a marchio Aboutblu. La durata è la caratteristica principale, accompagnata da un design innovativo e da proprietà multifunzionali. Utili in settori quali edilizia, carpenteria, metalmeccanico, logistica e imballaggio, i capi workwear riportano accorgimenti che garantiscono un prodotto funzionale, confortevole e dal look molto piacevole.
Giacche waterproof traspiranti, cerniere rinforzate, inserti rifrangenti, tasche multifunzionali, zip termosaldate, aperture nei punti di maggiore sudorazione per favorire l’aerazione, tessuti rinforzati con materiali antiabrasione e antishock sono le particolarità dei diversi capi della nuova collezione, che è rappresentata dalla giacca Parka (GIU0004001), dal Bomber, dal Gilet (GIL0002002), dai pantaloni con rinforzi Advanced (PAL0003680), affiancati da quelli più leggeri in cotone Simple (PAL0003680). Non manca la T-shirt in cotone e la collezione più tecnica in Exefil® caratterizzata da leggerezza, traspirabilità, igiene, resistenza.
PRO 301 Softshell è una pratica giacca impermeabile, antivento e antifreddo, realizzata in morbido tessuto tecnico e con una composizione a tre strati (fodera impermeabile, membrana traspirante, micropile interno) che concilia protezione e leggerezza. Sperian Protection la porta ad esempio dei cento codici di abbigliamento da lavoro proposti, in grado di soddisfare la clientela più esigente in termini di design, materiali utilizzati e con articoli adatti alle differenti necessità climatiche.
Si punta molto sui capi bicolore Goodyear in casa Ariete Group: pantaloni, pettorine, giubbini e gilet. “Tutti i capi sono realizzati con particolari cuciture a passo corto e travettature su tutte le tasche o dove si hanno maggiori sollecitazioni, multitasche, ma non troppo”.
La collezione di Cofra include capi per le diverse stagioni, dalle magliette a manica corta ai parka in grado di resistere anche sotto i 30°C, oltre a tute, pantaloni, gilet e così via. Di ultima introduzione nella collezione il modello Amsterdam, una felpa concepita per quegli ambienti freddi in cui occorre tutta la praticità di un modello poco ingombrante, ma al tempo stesso in grado di offrire un adeguato isolamento termico. Foderata in morbida e calda pelliccia e dotata di cappuccio, è realizzata esternamente in tessuto poliestere/cotone dalle buone prestazioni di resistenza alle abrasioni e all’usura nel tempo. Ottima la stabilità dimensionale e del colore ai lavaggi. L'aspetto estetico è studiato nel particolare grazie a inserti di rinforzo in pelle e a nuove combinazioni colore.

Guardiamo anche i dettagli

Osservando il capo da vicino si nota il pregio del materiale, la scelta attenta del tessuto, ma anche i particolari, i dettagli che lo differenziano. Ecco quindi che nei capi Beta Utensili troviamo maniche staccabili su tute e giacche e tutte le cuciture a tre aghi nella zona gambe, oltre al top degli accessori, affinché il capo assomigli più a un indumento tecnico che non a un capo da lavoro.
In particolare, per chi lavora nella saldatura, Air Liquide Welding propone nella gamma Weldline un cotone ignifugato, richiesto dalla normativa EN 531.
La scelta del Gruppo P&P è rivolta al Cordura® di DuPont, impiegato nei nuovi pantaloni della linea I-TECH e per i capi della linea VeeandKay by Giugiaro Design e al tessuto speciale PCF, che protegge le parti sensibili del corpo dalle onde elettromagnetiche generate dai telefoni cellulari. Si tratta di una membrana che riveste internamente le tasche o i comparti dove solitamente viene posizionato il telefono cellulare; una soluzione ideata per i lavoratori mobili i quali, non disponendo di un punto fisso per posizionarlo, lo devono portare necessariamente con sè a continuo contatto con il corpo.
Da qualche mese inoltre il Gruppo P&P è autorizzato in base all'Oeko-Tex Standard 100 (documento normativo, pubblicato dall'Associazione Internazionale per la Ricerca e Prova nel campo dell'Ecologia Tessile) a utilizzare il marchio Oeko-Tex su tutti i tipi di tessuti e colorazioni in classe II, cioè per articoli a diretto contatto con la pelle. Tutti i tessuti dell’azienda sono stati certificati e rispettano i requisiti della legislazione europea riguardante l'uso dei coloranti azoici.
Nel campo della protezione dal calore, nelle fabbriche in India è stato messo a punto, un tessuto in 100% cotone con il 2% di fibra di carbonio con proprietà antistatica, che ha superato le prove UNI EN 531, CEI ENV 50354 arco elettrico, e IEC 61482 1-2 flusso e arco elettrico in classe 1. Questo tessuto, di produzione completa P&P, è all'esame dei tecnici dell'ENEL e della francese EDF che lo potrebbero utilizzare per gli indumenti di protezione delle loro squadre.
Per offrire al professionista un’ottima protezione e un comfort perfetto, gli studi di Plano Europe s’incentrano sull’ergonomia del corpo umano e l’analisi delle esigenze, dei rischi e degli stress ai quali è sottoposto durante l’attività lavorativa. I tessuti scelti comprendono i migliori materiali tecnici sia per rinforzo e protezione (Kevlar® DuPont, Cordura®, Raptor® e Syrex®) sia di protezione dal freddo (Thermolite® DuPont, Warmotex®), dal vento e dall’acqua (Stopice®Vengono studiate soluzioni tecniche sempre nuove (triple cuciture, il trattamento Teflon® che rende i capi idrorepellenti e antimacchia, le zip con doppio cursore, i ferma zip anti-impigliamento, le zip impermeabili e le cuciture termonastrate). Questi particolari migliorano la resistenza all’utilizzo lavorativo e alle operazioni di manutenzione (lavaggio domestico e industriale, asciugatura e stiratura) ma anche il comfort e la libertà di movimento (il sistema di ventilazione Air System, i polsini regolabili, le maniche rimovibili e gli interni staccabili).
Il cotone 100% è certamente un materiale privilegiato perché resistente e traspirante, mentre il tessuto elasticizzato permette un’ampia libertà di movimento. Nel caso del capo Seba il fatto di essere double face permette all'operatore di utilizzarlo più a lungo.
L’idea di Siggi è di fornire proposte che rappresentino l’abbigliamento professionale con uno stile giovane e vivace. Tra le ultime novità introdotte vi sono le soluzioni della linea Tekno (rinforzi, tasche, ginocchiere, cuciture a vista), nonché i dettagli della linea Danubio, pensata per i lavoratori dell’industria, vivacizzata da inserti colorati e con una gamma colore molto ampia, con nuovi e moderni abbinamenti.
In casa Aboutblu, dallo scorso anno, è stata inserita la collezione Exefil Tech Wear (tessuto premiato alla fiera Sicurtech nella categoria “friendly”), 100% riciclabile, ultra leggero, molto pratico poiché non serve stirarlo e si lava con sapone neutro a 40°; inoltre, per aumentare la praticità dei capi è stata inserita una parte di tessuto elastico nella vita del pantalone, cosicché non scenda quando ci si piega.
King-tex è il nome della fibra esterna utilizzata nella realizzazione di PRO 301 di Sperian Protection. Si dimostra molto resistente al vento freddo e all'umidità, esercitando una funzione di barriera ma permettendo nel contempo, grazie all'alta traspirabilità, l'evacuazione del sudore e quindi mantenendo a livello ideale la temperatura corporea di chi lo indossa.
Cofra si affida a Softshell, un tessuto bi-elastico, che non causa restrizione nei movimenti, con all'interno una membrana in grado di annullare la forza del vento, evitando così raffreddamenti in caso di corpo sudato soggetto a colpi d'aria o ad ambienti ventilati. Quest'anno è stata introdotta ad arricchire la collezione la maglia Denmark in tessuto realizzato in Modal® e fibre di soia: si tratta di una novità tecnica naturale al 100% che rispetto al cotone è capace di un maggiore isolamento termico, brillantezza dei colori e resistenza ai lavaggi; in più protegge dai raggi UV e ha un tocco estremamente morbido.

Dalla parte dell’acquirente

In un capo di abbigliamento si cerca la vestibilità, cioè il fatto che non sia né troppo largo né troppo stretto. Per questo motivo, il professionista che deve effettuare tale acquisto ricerca la praticità del capo, oltre alla conformità alle normative.
Design e contenuti tecnologici sono punti su cui gli utilizzatori pongono l’attenzione, di conseguenza il processo di innovazione è continuo e in diverse direzioni: i capi diventano più colorati, talvolta in tinte mai osate prima, si utilizzano sempre più spesso tessuti pregiati e finissaggi che danno al capo un "total-look" da ammirare.
Se i singoli e le realtà piccole privilegiano una scelta contrassegnata da un equilibrato mix di qualità-prezzo-design, nelle aziende dimensionalmente più grandi si ricercano prezzi più contenuti e un maggiore servizio, però con un marcato orientamento al design. Infatti, la maggior parte degli indumenti vengono "personalizzati" con il logo dell’azienda, facendo sì che sia il capo stesso a pubblicizzare il marchio.
“Il professionista che si avvicina ad un nostro capo esige il massimo non solo in termini di resistenza e di protezione, ma anche di comfort e di design” precisano in Plano, che dichiarano di essere stati i primi ad applicare il design ergonomico preformato a un capo da lavoro, perché migliora il comfort e la libertà di movimento oltre a ridurre le possibilità di impigliamento.
Inoltre, per ogni attività è necessario indossare il capo più adatto in modo da lavorare in tutta sicurezza e comfort. Si è notato infatti che le richieste da parte degli utilizzatori riguardano capi progettati e finalizzati per determinati impieghi, tenendo conto soprattutto dei luoghi e delle situazioni in cui vengono indossati.

Supporti per i rivenditori

Espositori in metallo o display in cartone, a parete e a colonna, ma anche i manichini: questo è ciò che le aziende propongono ai rivenditori per esporre al meglio i capi di abbigliamento.
“In determinati canali - spiega il Gruppo P&P - l'esposizione sul punto vendita ha sicuramente molta importanza: se pensiamo alla GDS del settore fai da te o ai rivenditori di materiale edile, la scelta del capo avviene quasi esclusivamente in risposta ad una stimolazione visiva e talvolta come corollario agli acquisti dei materiali. Diverso è il discorso del rivenditore tradizionale di antinfortunistica che non sempre dispone di un punto vendita o di uno show-room attrezzato anche se le richieste in questo senso sono sempre più numerose”. Nella linea Veeandkay di Giugiaro Design, i capi sono stati progettati per essere presentati appesi nell'elegante espositore in metallo oppure, nel caso di punti vendita più piccoli, nel pratico display in cartone che dà al cliente la possibilità di ritiro immediato del capo dallo scaffale; il display dispone inoltre di uno spazio per la ricarica sul retro, così il gestore può rifornire immediatamente l'espositore in tempo reale. Distribuito gratuitamente dal Gruppo P&P, questo espositore ha un doppio crowner, perciò si può utilizzare sia per i capi disegnati da Giugiaro Design, sia per tutti gli indumenti tradizionali.
Anche Siggi propone ai rivenditori corner e dealer personalizzati con il proprio marchio, predisposti per una comoda ed efficace esposizione del prodotto.
Oltre a display e manichini, in casa Plano è in fase di studio un nuovo progetto di layout espositivo personalizzabile, estremamente versatile e funzionale che sarà proposto nei prossimi mesi ai rivenditori per agevolare la vendita.
Può apparire ovvio, ma come accade con qualsiasi capo di abbigliamento, anche in questo caso è importante che il potenziale acquirente, toccando con mano, constati la qualità dei materiali e la comodità, apprezzando le rifiniture, i colori e il design dei modelli esposti.
Nel caso di clienti con un’esposizione notevole, i rivenditori preferiscono utilizzare la loro attrezzatura.
Tra i servizi proposti alla clientela, ricordiamo che Rossini Trading offre il pronto magazzino di oltre 1.200 articoli pari a 8.000 referenze. Grazie a 400 addetti alla produzione e a un software specifico, che integra l’e-commerce, l’azienda riesce a evadere fino a 400 ordini al giorno.
Sperian Protection, con il marchio Timberland Pro, dispone di espositori adatti ad accogliere e valorizzare le linee di prodotto (abbigliamento, calzature, guanti), vetrofanie, targhe e altri articoli per evidenziare al massimo la presenza del prodotto all'interno del negozio. Per quanto riguarda la comunicazione esterna, si organizzano campagne promozionali per incentivare il sellout del punto vendita, "open day", affissioni pubbliche e/o inserzioni su stampa locale per offrire maggiore visibilità esterna della rivendita.
Si auspica infine che l’esposizione sia sempre più recepita come un aspetto coadiuvante a una migliore vendita.

Come va questo mercato?

Certamente le influenze ci sono e qualcuno le definisce addirittura “giornaliere”, comprendendo dalla moda alla dogana, dalle scorte ai Paesi asiatici per finire ai controlli delle ASL. Lo spiega bene il Gruppo P&P: “Gli elementi che possono influenzare l'andamento di questo mercato sono principalmente due: il primo è di tipo intrinseco, proviene dal settore stesso e oggi segnala una maggiore ricercatezza relativa a design, comfort e tecnologia; l'altro è estrinseco, proviene dall'esterno e riguarda la sensibilità normativa nei riguardi della sicurezza”.
Tra coloro che “guardano al prezzo” e chi osserva la qualità e quindi è disposto a spendere di più, è vero che il prodotto di importazione ha avuto un certo impatto sul mercato e che una buona parte di esso ha proseguito verso la qualità.
“In alcuni settori - indica Siggi - un valore imprescindibile è dato dalle caratteristiche tecniche legate alle normative CE per i capi DPI. Inoltre un’attenzione sempre maggiore è rivolta a stile e design”.
L’evoluzione tecnologica, secondo Cofra, potrà influenzare il futuro di questo mercato.
Una cosa rimane sicura: lentamente sta aumentando la consapevolezza nella cultura dell’abbigliamento tecnico da lavoro.