Più rispetto per l’ambiente nel mondo degli elettroutensili

Ci sono vari modi di rispettare l’ambiente: il passaggio alle batterie al litio è stato il primo, ma le aziende agiscono anche in altri modi, come con accorgimenti costruttivi, ricerca della massima insonorizzazione e dotando l’azienda di impianti fotovoltaici.

L’elettroutensile è sempre più apprezzato dall’hobbista e la qualità è paragonabile al professionale. Probabilmente proprio per la volontà di cimentarsi da soli nei lavori in casa, il segmento hobbistico registra un andamento stabile la cui tendenza è in lieve crescita, ma anche le aziende che si rivolgono al professionista dichiarano un andamento decisamente positivo.
“Nel 2011 - dichiarano da Bosch - la divisione prevede di mantenere un andamento positivo. Per l'anno fiscale in corso Bosch Elettroutensili prevede che l'economia a livello internazionale continui a registrare miglioramenti, sia nei beni di consumo, che nell'industria e nell'edilizia”.

Settore professionale e hobbistico: in quale c’è la crescita maggiore?
Tra i due segmenti, secondo Black and Decker “il professionale è il settore che ha sentito maggiormente la crisi del 2009 ed è di conseguenza il settore che è orientato ad avere una ripresa più importante”, e Mauro Mazza, responsabile vendite Italia di Startek-Gruppo Lavorwash, aggiunge che: “vi sono delle previsioni nel settore industriale/artigianale pessime per i prossimi mesi, l’elettroutensile professionale segue proprio la tendenza di questi settori”.
Anche Gianluca Di Mauro, responsabile commerciale divisione prodotti industriali di Homberger, distributrice degli elettroutensili a batteria Panasonic, conferma che “il mercato professionale risente della difficile situazione economica generale, ed in particolare della crisi dell’edilizia. Ritengo che il settore hobbistico sia meno soggetto a queste influenze, anzi ne può addirittura trarre beneficio (sempre più persone si dedicano al fai da te per risparmiare…)”. Stessa opinione da Roberto Viglietta, amministratore delegato di Viglietta Matteo,Vuemme, Ferramenta Sardo Piemontese, che afferma che “il settore hobbistico ha registrato una crescita, mentre il professionale è più fermo a causa della crisi che colpisce il mondo dell'edilizia”.
Nel settore hobbistico, inoltre, “si offrono prodotti di minor prezzo che hanno una rotazione maggiore - dichiara Guglielmo Flandina, responsabile vendite Italia di Femi. Oggi la tendenza è quella di acquistare prodotti a basso costo”.
In Ferritalia si prevede una sostanziale stabilità nell'hobbistico. “Con Dunker nel segmento 'specialistico' stiamo crescendo, ma crediamo vi sia un leggero calo dei consumi” aggiunge l’azienda.

La qualità è elevata anche per il settore hobby

Riuscire a offrire al mercato un elettroutensile che sia di facile utilizzo senza perdere in prestazioni è la sfida che si pone ogni azienda.
In Ferritalia, con il marchio Yamato, si è puntato a presentare “un prodotto con un prezzo ragionevole per un consumatore mediamente esigente, che cioè usa la macchina non sempre ma con sufficiente frequenza; cerchiamo quindi prodotti che siano affidabili e che abbiano una 'vita' sufficientemente lunga”.
Con la linea di elettroutensili Vigor, Viglietta Group riesce a offrire un prodotto di medio-alta qualità a un prezzo contenuto.
La scelta di selezionare prodotti di qualità medio-alta con cura dei dettagli tecnici ed estetici è stata premiata nel tempo in Axel Group, il cui responsabile marketing Giuseppe Gauna, afferma che “se in fase iniziale questo si è rivelato un ritardo nello sviluppo dei numeri, a distanza di tempo, con l'esperienza maturata dai diretti consumatori, oggi questo ci premia e ci dà soddisfazione, perché il cliente ricerca e ricomprerà un prodotto a nostro marchio grazie ai risultati ottenuti con i precedenti”.
Dando uno sguardo al fattore prezzo, Gianluca Di Mauro, responsabile commerciale divisione prodotti industriali di Homberger, evidenzia che “siccome il mercato professionale degli elettroutensili a batteria si sta spostando sempre di più sulla batteria a litio, i prezzi degli utensili con batteria al nichel-metal idrato (Ni-MH) sono rapidamente calati fino a diventare assai interessanti anche per l’hobbista esigente, disposto a spendere qualcosa di più per avere un utensile a tutti gli effetti professionale”.
La filosofia di Einhell Italia, filiale di una multinazionale tedesca, è di mantenere un livello di qualità e prestazione mediamente molto elevato. La progettazione/sviluppo è completamente realizzata internamente, nella sede di Landau, e permette di realizzare prodotti estremamente performanti ed ergonomici.
Nel catalogo di Stayer Italia le macchine hobbistiche (linea verde) sono esattamente uguali a quelle professionali da un punto di vista qualitativo.
Enzo Pinca, consulente marketing, precisa che “la scelta si fa solo valutando le performance del prodotto - più o meno potente, reversibile o non reversibile per un trapano, più potenza o maggior potenza ecc.”.
In Techtronic Industries Italia: “la semplicità di utilizzo e le buone prestazioni sono i fattori principali sui quali si fonda lo studio delle novità di prodotto Ryobi. Di questa ricerca beneficiano sia il segmento a batteria che quello degli utensili elettrici. Le batterie agli ioni di litio rappresentano un importante progresso del settore e garantiscono ottime prestazioni. TTI è stato uno dei precursori nell’impiego di questa tecnologia e offre oggi sul mercato una gamma ampia e completa di utensili alimentati da batterie agli ioni di litio. La semplicità di utilizzo è un ulteriore fattore caratterizzante dei prodotti dedicati all’hobbista: basti pensare alle nuove levigatrici dotate di prolunga integrata, così come alla regolazione intuitiva del movimento pendolare dei nuovi seghetti alternativi e alla compattezza di tutta la gamma trapani a batteria. Non dimentichiamo poi che il fine ultimo dei nostri utensili è portare a termine un buon lavoro, e in questo senso la qualità dei prodotti Ryobi è cruciale. Infatti, maggiore è la qualità del prodotto, migliori sono le prestazioni e più semplice l’utilizzo della macchina: tutto questo supporta i buoni risultati ricercati dal consumatore”.
È dai risultati ottenuti che Bosch può affermare che i suoi elettroutensili incontrano il favore dell’hobbista. “Nel 2010 Bosch ha lanciato sul mercato la nuova linea Compact di trapani, seghetti e levigatrici roto-orbitali (Easy, Universal ed Expert), che identifica tre tipi di utilizzatore (soft, pragmatico ed esperto). Perfettamente in linea con le esigenze del mercato e le aspettative dei consumatori più esigenti, la linea Compact è caratterizzata da un design ultra compatto grazie a motori e ingranaggi ridotti nei pesi e nelle misure, ma non nelle prestazioni e nella qualità”.
La politica della 'sicurezza prima di tutto' si riflette in ogni singolo elettroutensile Hitachi che arriva al consumatore finale, - dichiara Roberto Ranzato, manager area nord ovest Italia di Hitachi Fercad - perfezionato dopo rigorosissime ed accurate prove tecniche in fabbrica e da selezionati utilizzatori finali in svariati settori industriali, allo scopo di ottenere le massime prestazioni unitamente a maneggevolezza e sicurezza per l'operatore.

Rispetto dell’ambiente come linea guida delle scelte aziendali
“Bosch è stata la prima azienda al mondo a credere nella tecnologia al litio” ricorda l’azienda. “Questa innovazione, oltre a vantaggi in termini di durata, peso, dimensioni, consente anche di tutelare l’ambiente. Comparati agli elettroutensili alimentati con batterie al nichel cadmio, infatti, quelli al litio contengono il 70% in meno dei metalli pesanti e producono il 40% in meno di CO2”.
“Il gruppo Hitachi Koki è da sempre impegnato nel rispetto dell'ambiente - racconta Roberto Ranzato di Hitachi Fercad - e dal dicembre 2007 con il piano 'Environmental Vision 2025' ha intrapreso un percorso di riduzione delle emissioni di CO2 di 100 milioni di tonnellate all'anno, puntando allo sviluppo di prodotti ecologicamente superiori”.
Sul fronte dei prodotti, quelli cordless utilizzano batterie agli ioni di litio, che sono ecocompatibili perché hanno un basso impatto ambientale e sono completamente riciclabili al termine della loro vita di servizio. I modelli 'top di gamma', inoltre, sono dotati di motore brushless, una tecnologia che permette di lavorare fino al 30% in più per ogni carica della batteria.
Hitachi Fercad è membro fondatore di Ecoelit, consorzio nazionale e volontario accumulatori ed elettroutensili, istituito nel febbraio 1996 e promosso da alcune aziende internazionali del comparto degli elettroutensili, fra loro concorrenti ma orientate verso obiettivi comuni di tutela ambientale quali: il recupero e lo smaltimento delle batterie esauste e il riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche giunte a fine vita RAEE.
“Ricerchiamo prodotti e componenti che sempre più rispettino regole di compatibilità e sostenibilità e questo viene fatto affiancando i nostri fornitori partner che ci sostengono in questo” afferma Giuseppe Gauna, responsabile marketing di Axel Group.
In Black&Decker si è puntato al multiutensile Evo che con una sola batteria permette di forare/avvitare, levigare/tagliare.
Altro esempio è la gamma 18V ONE+ di Ryobi. “All’interno del programma ONE+ - spiegano da Techtronic Industries Italia - utensili e batterie possono essere acquistati separatamente e le stesse batterie, acquistate una sola volta, possono alimentare tutti i 30 utensili presenti nella gamma fai da te e giardinaggio: anche il risparmio è una forma di rispetto dell’ambiente”.
Anche un scelta costruttiva può fare la differenza, come spiegano in Einhell Italia “abbiamo recentemente lanciato sul mercato una gamma completa di aspiratori solidi-liquidi che, grazie ad alcuni accorgimenti costruttivi, permettono, con la metà dell’assorbimento elettrico, e quindi dei consumi/inquinamento (anche acustico), di ottenere le medesime performance dei tradizionali prodotti attualmente commercializzati”.
Aspirazione delle polveri e insonorizzazione sono due degli obiettivi in Startek cui si aggiunge una particolare attenzione all’evoluzione tecnica delle batterie.
Enzo Pinca, consulente marketing di Stayer, sottolinea come “in questo settore c'è molto ancora da fare”, intanto, “per le troncatrici scegliamo prodotti che rispondano alle norme sulla rumorosità, per altri prodotti là dove c'è l'esigenza, si progettano macchine che abbiano la predisposizione alla aspirazione delle polveri”.
Un’altra strada è stata percorsa da Femi, come ci spiega Guglielmo Flandina, responsabile vendite Italia: “ad oggi abbiamo fatto un passo avanti significativo dotando la nostra azienda di un impianto di alimentazione fotovoltaico che ci permette di essere completamente autosufficienti e di risparmiare energia rispettando l’ambiente. Grazie a questo impianto le emissioni di CO2 nell’atmosfera che Femi emetterà a causa del consumo energetico da oggi in poi saranno praticamente azzerate”.
Non basta però solo impiegare batterie al litio. Come precisa Techtronic Industries Italia “Ryobi si impegna da anni nella diffusione di questa tecnologia e nella sensibilizzazione dei consumatori; essenziale in questi termini è anche il supporto della distribuzione, che può svolgere un primario ruolo di formazione e di veicolo del messaggio “verde”.