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Mercato bricolage: 2019 in leggera crescita (4,664 mld euro, +0,5% sul 2018)

18 December 2019
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Secondo l'edizione 2020 dell'Osservatorio Findomestic, la stima per il 2019 del mercato del bricolage è di una leggera crescita (4,664 miliardi di euro, con un +0,5% sul 2018), con un’attenuazione rispetto al trend del biennio precedente.
La performance del settore continua ad essere sostenuta dalla domanda di utensili e attrezzi per la casa e il giardino che, grazie all’innovazione dell’offerta, hanno intercettato la richiesta dei consumatori in termini di migliori prestazioni d’uso e risparmio di tempo.

La crescita, ad un ritmo di poco inferiore allo 0.5%, sia in valore sia in volume, mostra come detto un’attenuazione rispetto al trend del 2018.
Tali risultati fanno riferimento nell’Osservatorio ai soli consumi delle famiglie e pertanto non sono compresi nel perimetro considerato gli acquisti degli operatori del settore, pur se effettuati presso i format di vendita al dettaglio, né gli acquistifinalizzati alla ristrutturazione dell’abitazione, coerentemente con la logica della Contabilità Nazionale Istat che li considera “investimenti delle famiglie” (in quanto spese che accrescono il valore dell’abitazione) e non “consumi”.
Restano, pertanto, escluse dall’analisi anche le spese per servizi di manutenzione dell’abitazione, essendo oggetto di osservazione in questo contesto soltanto gli acquisti di beni per la manutenzione ordinaria dell’abitazione e per il giardinaggio.



La crescita del mercato continua ad essere sostenuta dagli interventi effettuati dalle famiglie italiane per la manutenzione e abbellimento della casa, sia degli ambienti interni sia di quelli esterni. Se gli spazi interni  sono quelli maggiormente interessati dagli interventi di riqualificazione, soprattutto in ragione di necessità dovute ad un cambiamento dello stile di vita, tuttavia, anche quelli esterni sono sempre più oggetto di migliorie. Una tendenza che si conferma in crescita nel 2019 e che  coinvolge sempre più direttamente le famiglie. Due famiglie su tre, infatti, si occupano personalmente della cura del giardino e dell’orto, e 1 una 4 vi dedica almeno un’ora tutti i giorni.

In termini di canali distributivi, anche il settore registra una crescente rilevanza dell’online, in ragione dell’offerta di una vasta gamma di prodotti a prezzi accessibili; la distribuzione specializzata si conferma comunque preponderante e mostra  una rinnovata fiducia da parte dei consumatori, grazie anche alle strategie di riqualificazione dei punti di vendita e dell’offerta di servizi – dagli spazi dedicati alle decorazioni ai servizi di personalizzazioni dell’ambiente domestico.



In termini di aggregati di spesa, nel 2019 la domanda di  utensili e attrezzi per la casa e il giardino è stimata confermare una dinamica positiva (+1.3% in volume e poco meno in valore), consolidando il  trend espansivo in atto dal 2016. I prezzi sono stimati mantenersi in calo, a riflesso delle politiche commerciali promozionali. Il mercato sta beneficiando dell’introduzione di nuove gamme di prodotto che, combinando tecnologia e innovazione, riescono meglio ad intercettare la richiesta dei consumatori in termini di migliori prestazioni d’uso e risparmio di tempo. Questi fattori stanno favorendo soprattutto le attrezzature per il giardinaggio, quali i tosaerba robotizzati, utensili elettrici, e sistemi di irrigazione automatizzati.



Nel 2019, in particolare, i tosaerba robotizzati risultano il prodotto meglio performante (+13% in valore, secondo una recente analisi di Euromonitor International). Inoltre, relativamente alla cura del verde, l’affermarsi di stili di vita sani e la crescente attenzione verso la riduzione dell’utilizzo della plastica sta sostenendo le vendite di prodotti rispettosi dell’ambiente anche nell’attività di giardinaggio (dai prodotti biologici ai vasi con materiali  alternativi alla plastica e riciclabili). La spesa per l’acquisto di prodotti per la riparazione e manutenzione della casa potrebbe confermare,  invece, una dinamica negativa, sia in valore sia in volume, con prezzi in contenuta crescita. In un contesto negativo, alcuni prodotti, tuttavia, mostrano performance positive, quali le vernici per interno, in particolare le idropitture, e gli smalti e vernici per il legno.