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Gieffe: parola d’ordine, coerenza

07 October 2010
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Da anni presente sul mercato con i marchi più prestigiosi del settore, il gruppo GIEFFE sta riorganizzando la propria struttura interna per affrontare i prossimi anni, partendo sempre dal proprio punto di forza immutato negli anni: il servizio al cliente.

Un gruppo composto da cinque grossisti accomunati dall’identica volontà di fornire il miglior servizio al cliente, soprattutto in un periodo “complicato” come quello attuale: si può definire così GIEFFE, che, da sempre, ha puntato sulla qualità dei propri fornitori. E proprio la presenza di marchi prestigiosi, nella gamma proposta ai clienti, costituisce il miglior biglietto da visita per GIEFFE.
Siamo stati ospiti del gruppo, presso la sede di Corradini, il socio di Reggio Emilia, in un incontro in cui era “schierata” la squadra al gran completo: oltre al già citato Corradini, erano presenti Franzinelli di Besenello (TN), Fabrizio Ovidio di Mansuè (TV), Migoni di Cagliari e FL Distribuzione Ferramenta di Sala Consilina (SA).

Mondopratico: Partiamo da una domanda inevitabile: come è stato il 2009 di GIEFFE?
GIEFFE: Il 2009 non è stato così disastroso come le premesse facevano temere e come tanti l’hanno dipinto. Per noi è stato tutto sommato un anno discreto: sarebbe inutile negare le difficoltà riscontrate, ma più che di crisi si è piuttosto trattato di spostamento di fatturato da un settore all’altro. Ha sofferto di più tutto ciò che è strettamente legato all’edilizia, ma sono cresciuti in compenso i consumi legati al fai da te, all’agricoltura, al casalingo, al garden.

Mondopratico: In questa fase immaginiamo che sia cambiato anche l’ordine tipo che ricevete dal negoziante…
GIEFFE: Gli ordini sono cambiati anche per effetto di questo spostamento di fatturato verso determinate merceologie. E’ diminuito l’importo medio degli ordini, ma il totale in sostanza non è cambiato perché sono aumentate le righe di fatturazione.
Quello su cui noi, come GIEFFE, abbiamo puntato per aiutare la nostra clientela in questa fase di difficoltà comune, è stata la massima flessibilità: ciò si concretizza anche nella gestione degli articoli fuori stock, che noi stiamo garantendo in maniera particolare in questo periodo, proprio per confermare la totale disponibilità nei confronti dei nostri clienti.

Mondopratico: Quali sono le operazioni giuste per fidelizzare la ferramenta?
GIEFFE: Tradizionalmente abbiamo sempre puntato sul consolidamento del rapporto con i fornitori di marchi importanti, perché un biglietto da visita di questo tipo costituisce una maggiore qualifica dei nostri rivenditori nei confronti dell’utente finale. Abbiamo nostri marchi propri, ma la nostra scelta primaria, anche se a discapito della marginalità, è sempre caduta sul nome leader nei singoli settori merceologici.
Ciò che poi non deve mai mancare, per garantire quel rapporto di fiducia che possa restare inalterato nel tempo, è quella serie di servizi come la qualifica nella proposta, l’assistenza post vendita, la celerità nella consegna, il buon rapporto qualità prezzo, la consulenza.
Molti fornitori, con cui abbiamo rapporti oggi, sono gli stessi di 40 anni fa: ciò è indice di fiducia reciproca e di collaborazione proficua per entrambi.

Mondopratico: I vostri soci rappresentano geograficamente tutto “lo Stivale”, dal nordest al sud Italia, passando per l’Emilia e la Sardegna: come cambia l’offerta merceologica da socio a socio?
GIEFFE: L’impostazione di base del gruppo fa perno su una gamma di articoli comuni, ma sarebbe assurdo non considerare le diverse esigenze del singolo socio. Poi ognuno di noi porta la propria esperienza all’attenzione del gruppo e si valuta insieme la possibilità di utilizzo di una determinata merceologia, grazie a uno scambio di informazioni che è fondamentale per la crescita quotidiana del gruppo.
Differenze marcate non ci sono, le uniche derivano da ovvie differenze climatiche e soprattutto per convinzioni e abitudini pregresse: le vecchie differenze di prezzo e qualità tra nord e sud sono ormai molto meno marcate rispetto al passato.

Mondopratico: Quanto si sta evolvendo il negozio tradizionale di ferramenta, storicamente poco avvezzo alle novità?
GIEFFE:Puntiamo sulla informatizzazione, che rappresenta un altro valore aggiunto che possiamo offrire alla nostra clientela. La “fetta” di ferramenta che si è adeguata alle novità informatiche rappresenta ancora una nicchia, ma sono tanti i negozianti che si stanno evolvendo con l'utilizzo delle nuove tecnologie.

Mondopratico: L’evoluzione tecnologica potrebbe rappresentare inoltre un aspetto utile per resistere alla concorrenza della grande distribuzione specializzata…
GIEFFE:Assolutamente sì, la rivendita deve reagire, se non vuole restare risucchiata dal fiorire di punti vendita di GDS. Siamo convinti che il negoziante debba essere un consulente, prima che un fornitore, per soffrire meno la grande offerta delle grandi superfici: la consulenza del negoziante tradizionale può personalizzare il momento dell’acquisto, con l’obiettivo di fidelizzare il cliente.
La superficie del negozio, che costituisce un limite per il negoziante, può essere però compensata dalla preparazione del rivenditore, che nella GD non potrà mai raggiungere quei livelli. Siamo concentrati sul dare formazione al punto vendita, perché chi entra in una ferramenta si aspetta formazione, consulenza, aiuto, assistenza.

Mondopratico: Quali sono i progetti a breve-medio termine per GIEFFE?
GIEFFE: Oltre alla realizzazione di progetti dedicati al punto vendita, abbiamo in cantiere una riorganizzazione della nostra struttura interna: qualsiasi novità partirà comunque dalla convinzione che il servizio è alla base del rapporto con la nostra clientela. Da sempre ragioniamo così e continueremo a farlo, perché la coerenza è il nostro valore primario.