Accedi oppure registrati

Interviste » Viglietta Guido entra nel Gruppo Gieffe: intervista esclusiva ai protagonisti!

Viglietta Guido entra nel Gruppo Gieffe: intervista esclusiva ai protagonisti!

08 May 2019
Photogallery

Tag e categorie

Il grossista piemontese Viglietta Guido entra in Gieffe, il più storico gruppo di grossisti italiano, che arriva così a contare 10 soci distribuiti su tutto il territorio nazionale e un fatturato totale che si assesta sui 250 milioni di euro. Il presidente di Gieffe, Andrea Corradini Zini, e Stefano Viglietta, titolare di Viglietta Guido, rilasciano alla nostra redazione di Ferramenta&Casalinghi e MondoPratico un’intervista esclusiva in cui spiegano al mercato i dettagli dell’accordo.

Due anni fa Gieffe, il più storico gruppo di grossisti italiano (la sua fondazione risale al 1971) aveva dato un forte scossone al mercato più che raddoppiando, in un solo colpo, il numero dei propri associati, passando da quattro a nove. In quell’occasione agli storici soci Corradini Luigi, DFL, Fabrizio Ovidio e Vigilio Franzinelli, si aggiunsero Eurogross, Malfatti&Tacchini, Perrone, Raffaele e Viridex.
Fu un’operazione di mercato piuttosto inaspettata, perché il Gruppo Gieffe negli ultimi anni ha sempre lavorato lontano dalle luci dei riflettori, Viglietta Guido entra nel  Gruppo Gieffe conservando un profilo riservato e badando più alla sostanza che alla forma.
L’allargamento a 9 soci ha rappresentato per Gieffe una crescita e uno sviluppo del gruppo davvero importante, che ha portato due anni fa il gruppo a raggiungere questi numeri: oltre 200 milioni di euro di fatturato totale, 130.000 mq di strutture coperte, oltre 60.000 referenze gestite, una rete vendita di più di 200 agenti, oltre 20.000 clienti dettaglianti sul territorio nazionale.
E oggi Gieffe è riuscito addirittura a superare questi numeri, coinvolgendo nel progetto uno dei pochi  grossisti rimasti indipendenti sul mercato: Viglietta Guido, il grossista piemontese con sede a Fossano (CN), una delle realtà più  importanti e stimate nel panorama nazionale della distribuzione all’ingrosso.
Ma come si è arrivati a questo “matrimonio”? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Corradini Zini, presidente di Gieffe, e a Stefano Viglietta, titolare (insieme al padre Guido) di Viglietta Guido, i quali hanno rilasciato questa intervista in esclusiva alla nostra redazione, all’indomani della definizione dell’accordo. 

MondoPratico: Nel giro di poco meno di due anni, Gieffe ha raddoppiato il proprio numero di soci e oggi ha coinvolto un’azienda che, storicamente, ha sempre lavorato in assoluta autonomia e indipendenza: in qualità di presidente del Gruppo, quanto sei soddisfatto dell’accordo?
Andrea Corradini Zini:
Ovviamente sono molto soddisfatto dell’ingresso della società Viglietta Guido nel nostro Gruppo, e mi sento di parlare a nome di tutti i soci. Già da tempo sapevamo di essere sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda la serietà, la trasparenza e, lasciamelo dire, anche la riservatezza. È stato facile quindi trovare un accordo tra persone abituate a lavorare in modo simile.
Sono sicuro che l’apporto di Stefano e dei suoi collaboratori non potrà che far crescere ancora di più il Gruppo, grazie al bagaglio di esperienza di un’azienda che nel  tempo ha saputo costruire una rispettabilità unica nel mercato; a questo proposito, credo sia doveroso riconoscere l’importanza fondamentale del ruolo e della figura di Guido Viglietta, che per tanti anni ha dato un preciso indirizzo alla sua azienda, e tuttora continua a  farlo affiancato da Stefano.
Adesso, tutti insieme, dobbiamo tendere sempre più ad essere presenza di riferimento nel nostro mercato.

MondoPratico: Stefano, dal tuo canto non deve essere stato semplice stravolgere un modus operandi che da sempre caratterizza la tua azienda,  entrando all’interno di un gruppo: come sei arrivato a questo passo?
Stefano Viglietta:
Devo confessarti che ha contribuito molto, ai fini dell’accordo, la stima personale che mi lega da anni ad alcuni soci di Gieffe. Ci conosciamo da tanto, ma solo negli ultimi mesi abbiamo approfondito il discorso in merito al nostro possibile ingresso nel Gruppo.
Per la  nostra azienda è una bella sfida: siamo sempre stati abituati a lavorare in maniera indipendente, ma il mercato cambia, si evolve, ed è giusto valutare tutte le opportunità che si presentano.

MondoPratico: L’ingresso di Viglietta Guido vi colloca sempre più nell’élite dei gruppi di grossisti di ferramenta: quali sono le vostre armi per conquistare la leadership del mercato?
Andrea Corradini Zini:
La nostra forza oggi, ancor di più rispetto al passato, è la presenza capillare sul territorio. Come già avevo dichiarato due anni fa, quando avevamo dato il benvenuto a cinque nuovi soci, ognuno di noi conserva la propria identità e la propria storicità, ma  quando scegliamo un marchio o un prodotto da distribuire ora possiamo mettere in campo azioni che coinvolgono davvero tutto il territorio nazionale.
Naturalmente, potersi confrontare con imprenditori di cui hai stima e fiducia su temi e problematiche di più ampio respiro, soprattutto in un momento storico di cambiamenti radicali e velocissimi nelle abitudini d’acquisto dei consumatori finali, ha una rilevanza impagabile. Sono fermamente convinto che questo sia sempre stato il vero e principale vantaggio del nostro gruppo.
Sotto l’aspetto più  propriamente commerciale, è utilissimo l’apporto di aziende che operano in aree lontane, con specializzazioni proprie, in alcuni casi con modalità distributive differenti; ad ogni incontro scopriamo e impariamo qualcosa di nuovo.

F&C: Stefano, quali sono i vantaggi che un’azienda storicamente riservata e indipendente come la tua può trarre dall’ingresso in un gruppo con altri 9 soci?
Stefano Viglietta:
Il confronto con altre aziende che vivono quotidianamente il mercato è uno stimolo importante per far sempre meglio. Sono  sicuro che questa esperienza che mi accingo a fare in Gieffe contribuirà anche alla mia crescita professionale, grazie alla condivisione con i miei
nuovi colleghi in Gieffe, protagonisti in territori diversi dal mio e in alcuni casi specializzati in merceologie differenti. Proprio per questo ringrazio tutti i soci per la possibilità che ci hanno dato e per la fiducia mostrata nella mia azienda.

F&C: Andrea, nel nostro incontro di due anni fa mi aveva colpito la tua definizione di Gieffe come un gruppo d’acquisto ma “orientato alla vendita”: in che modo state lavorando in questo senso?
Andrea Corradini Zini:
Il nostro scopo è trovare di comune accordo con i fornitori formule che possano agevolare le vendite dei nostri clienti dettaglianti, e ovviamente per ricaduta anche le nostre e quelle dei fornitori stessi. Siamo convinti che solo facendo fronte comune con tutti gli attori del mercato si possano ottenere risultati che durino nel tempo. Poi è ovvio che chiediamo ai fornitori di riservarci buone condizioni, ma tutto deve essere rivolto al risultato finale. Tanto abbiamo fatto, ma tante idee sono ancora da realizzare: il coinvolgimento di Stefano e della  sua organizzazione ci darà una grande mano in questo.

F&C: Gieffe oggi comprende una rete complessiva di quasi 250 agenti: in che modo riuscite a coinvolgerli nell’identità di gruppo?
Andrea Corradini Zini:
Non è facile far superare il confine dell’identità aziendale e allargare lo sguardo a un’aggregazione più ampia, di cui tu  sei parte, ma che non sempre senti tua con la stessa intensità. Scherzando, ogni tanto paragono il gruppo all’Europa: siamo tutti europei, ma il sentimento nazionale è forte in tutti. Allo stesso modo ognuno dei nostri 250 agenti lavora e si spende quotidianamente per la propria  azienda, ma contemporaneamente rappresenta sul territorio anche Gieffe. Abbiamo in mente un grande progetto che li coinvolgerà, ma al  momento preferisco non anticipare nulla.

F&C: Nel 2017 avete praticamente raddoppiato il numero di soci, nel 2019 avete coinvolto uno dei leader del mercato: non male per un gruppo che non ama far parlare di sé. Che cosa ci dobbiamo aspettare da Gieffe per i prossimi mesi?
Andrea Corradini Zini:
L’hai detto tu che siamo riservati…