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Sonepar Italia apre alla ferramenta

28 January 2020
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Sergio Novello, AD di Sonepar Italia, azienda leader nel mercato italiano della distribuzione di materiale elettrico e parte del Gruppo internazionale Sonepar, ci presenta gli obiettivi del 2020 e ci svela l’interesse dell’azienda nel rafforzare il comparto safety&tools.
 
Presente in 44 nazioni con 2.800 punti vendita, 46mila collaboratori e un fatturato complessivo di 22,4 mld di euro: numeri da capogiro per il più importante distributore di materiale elettrico del mondo, che in Italia prosegue sulla scia della straordinarietà dei numeri con 100 punti vendita, 1.500 dipendenti, 5 centri di distribuzione logistica (Padova, Pomezia, Catania, Cagliari, Bari) e oltre 600 mln di euro di fatturato nel 2018.
Stiamo ovviamente parlando di Sonepar che, da anni ormai in Italia e nel mondo, è sinonimo di distribuzione di materiale elettrico.
Ma in che modo la distribuzione di materiale elettrico nel nostro Paese può avere punti di contatto con il mondo della ferramenta?
L’abbiamo chiesto alla persona che più di chiunque altro poteva spiegarcelo: Sergio Novello, amministratore delegato di Sonepar Italia.
Ospiti dell’azienda presso la sede di Padova, con l’AD Sergio Novello abbiamo fatto un bilancio del 2019 di Sonepar, a partire dall’acquisizione di Elettroveneta, fino ad arrivare agli obiettivi per il 2020, con un interessante sguardo al comparto della ferramenta.
 
MondoPratico: Come si chiude il 2019 di Sonepar e come si apre il 2020?
Sergio Novello: Il 2020 di Sonepar Italia avrà, come principale focus, il consolidamento dell’importante operazione realizzata nel mese di aprile 2019, cioè l’acquisizione di Elettroveneta. Rispetto ad altre operazioni simili avvenute nel nostro settore e che già ci hanno visto come protagonisti in passato, l’acquisizione di Elettroveneta rappresenta un tassello fondamentale nel processo di crescita di Sonepar sul territorio. È stata un’operazione di rilievo in virtù anche dell’importanza e del peso specifico dell’azienda acquisita, che ha portato con sé una storia di 40 anni nel comparto elettrico e un fatturato di 220 milioni di euro nel 2018.
 
MondoPratico: Acquisire un player con queste dimensioni rischia di creare delle sovrapposizioni delicate sul mercato?
Sergio Novello: Voglio precisare subito l’aspetto a cui tengo di più: vogliamo che Elettroveneta resti un’azienda indipendente nella sua strategia “go to market”. La collaborazione sarà più incentrata sulla parte di back office, del resto abbiamo acquisito un’azienda sana e che lavora bene sul mercato. È nostra intenzione ottimizzare il loro modello, ma continueranno a fare il loro ottimo lavoro.
Per quanto riguarda le possibili sovrapposizioni a cui faceva riferimento, è chiaro che in alcune aree geografiche ciò potrebbe avvenire, ma ce ne faremo rapidamente una ragione con la sola ottica del migliore servizio possibile al Cliente.
 
MondoPratico: Come è stato il 2019 del mercato elettrico in Italia?
Sergio Novello: Ammetto un pizzico di preoccupazione per la stagnazione complessiva dell’economia. Del resto dal 2014 siamo sempre cresciuti, di anno in anno, con un picco nel 2018 e, purtroppo, abbiamo visto un rallentamento proprio nel 2019. Attendiamo, in questi primi mesi del 2020, di capire se si potrà riprendere il percorso di due anni fa, oppure se il mercato continuerà a rimanere fermo come nel 2019.
 
MondoPratico: Da sempre il mercato del materiale elettrico ha delle affinità con quello della ferramenta: in che modo, per Sonepar, i due settori possono trovare un punto di contatto?
Sergio Novello: Degli oltre 22 miliardi di euro di fatturato di Sonepar nel mondo, circa 2 sono attribuibili a quel segmento che noi abbiamo denominato safety&tools. Parliamo di una quota inferiore al 10%, vero, ma che comunque rappresenta un valore non trascurabile né da noi, né dai fornitori del settore.
Anche in Italia, da qualche anno, abbiamo approcciato questo segmento, per offrire un valore aggiunto al nostro cliente professionista che visita il punto vendita.
 
MondoPratico: In sostanza, l’elettricista che entra in un punto vendita Sonepar troverà sempre il cavo e la lampadina, ma sempre più anche il tassello e la scarpa antinfortunistica?
Sergio Novello: Esatto. Da qui nasce il concetto dello “One stop, one Shop”; tante occasioni di acquisto in un unico negozio, che si propone come punto di riferimento per il cliente professionista. Tenga conto che il 55% dei nostri clienti è composto da installatori medio-piccoli, ma per quel restante 45% (grandi installatori, aziende industriali) si può pensare a una confezione costruita “su misura” in cui far rientrare prodotti di ferramenta e antinfortunistica.

MondoPratico: È un settore quindi che state seguendo con interesse…
Sergio Novello: Attenzione, siamo ben consapevoli che il mondo della ferramenta ha una logica distributiva molto spinta sul territorio e molto focalizzata. È un settore per noi sicuramente interessante, tutt’altro che scontato, ma lo affrontiamo in punta di piedi, proprio in virtù della presenza di colossi della distribuzione tradizionale che conoscono perfettamente, da generazioni, le dinamiche del mercato.
 
MondoPratico: Conoscenza e specializzazione le parole chiave insomma…
Sergio Novello: Esatto, è la competenza a fare la differenza, e per questo non mi sorprende che i grossisti di ferramenta siano ancora i protagonisti assoluti del mercato. Io sono sinceramente colpito dalla forza di questo settore, proprio per questo siamo anche aperti alla conoscenza di nuovi fornitori che possano aiutarci in questo percorso di crescita.
Il nostro cliente elettricista può in teoria acquistare prodotti di ferramenta anche presso i nostri punti vendita, ma è evidente che l’acquisto verticale oggi va ancora fatto dallo specialista. Non mi meraviglia che il mercato ferramenta sia ancora in mano al tradizionale; fino a quando i grossisti continueranno in questo percorso fatto di conoscenza, know-how e consulenza, sarà difficile per la GD prendere in mano il mercato: il punto generalista può funzionare, ma la competenza del tradizionale avrà sempre la meglio.
 
MondoPratico: GD che in qualche modo costituisce concorrenza anche per Sonepar?
Sergio Novello: Gli scenari competitivi evolvono: è ovvio che teniamo d’occhio la GD e in particolare alcune insegne del Fai da Te che in questi anni hanno saputo creare un approccio più specialistico e che proprio per questo possono costituire un concorrente più scomodo, almeno per alcuni ambiti.
Come vede torniamo al concetto di specializzazione, che è la chiave per il successo sul mercato. Ripeto, se nel settore elettrico siamo i leader, siamo ancora lontani dal poter offrire specializzazione nel comparto safety&tools: questo però è un interessante focus a cui si può pensare in maniera concreta e che ci stimola a lavorare sulla gamma prodotti per migliorare l’offerta nel comparto.