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Sonepar e la ferramenta: un nuovo concorrente in arrivo per i grossisti?

17 May 2021
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Sonepar Italia, azienda leader nella distribuzione di materiale elettrico, ha appena lanciato Tradeforce, brand dedicato al comparto ferramenta-safety.
È in arrivo un nuovo concorrente per i grossisti di ferramenta? L’abbiamo chiesto direttamente a Sergio Novello, AD di Sonepar Italia.


l mercato della distribuzione di materiale elettrico ha, da sempre, diversi punti di contatto con quello della ferramenta.
E da oggi, da quando cioè Sonepar Italia ha lanciato un proprio brand dedicato alla ferramenta, probabilmente i due comparti sono ancora più vicini. Abbiamo intervistato Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia, per farci raccontare le ultime novità del mercato della  distribuzione elettrica in Italia e per scoprire qualcosa in più proprio sul lancio del brand Tradeforce.

MondoPratico: Qual è l’attuale situazione nel mercato della distribuzione di materiale elettrico, soprattutto in virtù degli incentivi che stanno trainando il  comparto?
Sergio Novello:
I primi mesi di questo 2021 sono positivi. L’impatto degli incentivi governativi, Superbonus e Ecobonus, si fa sentire e notiamo un buono sprint del mercato verso la ripartenza. Sappiamo bene del resto che i numeri oggi potrebbero essere “viziati” proprio dall’effetto incentivi, piuttosto che da una crescita effettiva e reale del mercato.
Non va dimenticata l’esperienza negativa di qualche anno fa nel settore del fotovoltaico, quando si creò una grande bolla per gli operatori che si ritrovarono poi ad affrontare una realtà ben diversa.
Questi incentivi comunque, al di là dei benefici che portano al giro d’affari, in generale in Italia e nel nostro comparto, vanno apprezzati anche per il messaggio positivo che trasmettono perché il miglioramento energetico degli edifici costituisce un tassello importante nella riduzione  delle emissioni, un segnale che va assolutamente condiviso e sostenuto, anche quando sarà passata l’onda dell’emergenza. Auspichiamo che queste misure possano diventare strutturali e definitive.

MondoPratico: E il 2020, invece, come si era chiuso?
Sergio Novello:
Il mercato della distribuzione di materiale elettrico, e Sonepar è in linea, nel 2020 ha perso poco più dell’8%; per noi si tratta di un dato non omogeneo a livello territoriale. Il calo trova infatti il suo picco in Lombardia e nel  Triveneto, ma diminuisce in maniera progressiva scendendo lungo lo Stivale. Mercati importanti come la Campania, ad esempio, hanno registrato dati positivi, in controtendenza rispetto al risultato nazionale. Questa situazione oggi trova ulteriore conferma perché le regioni del  Centro - Sud sembrano più reattive nell’avvio dei cantieri.

MondoPratico: Nelle ultime settimane il mercato del materiale elettrico e quello della ferramenta, storicamente sempre ricchi di punti di contatto, sono ancora più legati grazie proprio a Sonepar, che ha lanciato un brand dedicato al nostro comparto: ce ne parla più nel dettaglio?
Sergio Novello:
Il lancio del brand Tradeforce, disponibile da poco nei nostri punti vendita, conferma la volontà d’investire nel comparto.
Tradeforce comprende una gamma di articoli di ferramenta e utensileria, una linea completa di strumenti pensati per il nostro cliente,  l’impiantista elettrico.
Offriamo un assortimento completo per tutti i professionisti che frequentano i nostri negozi e che hanno manifestato negli  anni l’esigenza di poter avere a disposizione in negozio tutto il necessario per poter svolgere il proprio lavoro. Il claim “one stop, one  shop” sintetizza al meglio questo concetto.

MondoPratico: In base ai primi feedback, la linea sta avendo il riscontro previsto?
Sergio Novello:
Siamo soddisfatti, ma certamente siamo molto lontani dal diventare un player specialista nella ferramenta, la nostra è  un’ambizione misurata.

MondoPratico: Eppure, con un network così sviluppato di negozi in tutta Italia, puntare a diventare concorrenti dei grossisti di ferramenta, con un  progetto di vendita diretta che sarebbe unico nel nostro comparto, potrebbe non essere una chimera…
Sergio Novello:
La ringrazio per lo spunto che reputo molto interessante, ma confermo che al momento Tradeforce si propone come un  completamento di gamma, non necessariamente legato a un progetto di espansione nel comparto ferramenta. È altrettanto chiaro che si  tratta di una provocazione e come tale non può essere scartata a prescindere. Diciamo che, se nei prossimi tempi il mercato ci premierà,  arriveremo ad integrare il progetto, dando a Tradeforce un’importante profondità di gamma, ritagliandoci così un ruolo assolutamente  dignitoso nel comparto ferramenta.

MondoPratico: Proseguendo con il parallelo tra il mercato della ferramenta e l’elettrico, un altro punto di contatto è la difficoltà nell’imporsi da parte dell’e-commerce: canale ormai sdoganato in quasi tutti i settori, continua a zoppicare nei nostri due comparti. Come se lo spiega?
Sergio Novello:
Nel B2B l’e-commerce fa ancora fatica a decollare, è innegabile. Il professionista oggi cerca ancora il rapporto diretto e la consulenza del negoziante e dello specialista tecnico, e non vi rinuncerà facilmente. È anche vero però che quel professionista che frequenta i  nostri negozi è anche un consumatore sempre più abituato a effettuare i suoi acquisti personali su piattaforme B2C, quindi prima o poi si  aspetterà di fare lo stesso anche per comprare gli strumenti per il lavoro. Ed è proprio su questo aspetto che il B2B è ancora carente.  Dobbiamo lavorare sodo per mettere a disposizione dei nostri clienti servizi online performanti come quelli offerti dei principali player B2C che  oggi spopolano in tutti i settori.
Mi sento quindi di sfatare la convinzione che il professionista non compra online perché non è abituato a farlo, forse la verità è che, quando ha tentato, non ha trovato la stessa qualità di servizio a cui è abituato quando acquista dai grandi player di  e-commerce, in qualità di consumatore B2C. La strada è lunga ma va percorsa, senza però commettere l’errore opposto, ovvero quello di  considerare superata la consulenza in negozio, che invece è, e resterà sempre, il fattore principale nella vendita di un prodotto nel nostro settore.

MondoPratico: Oggi il mercato è frenato dagli ormai noti problemi relativi ai prezzi delle materie prime e dal caos importazioni: la filiera del materiale elettrico come sta reagendo?
Sergio Novello:
Noi abbiamo registrato problematiche di assortimento su alcune linee. I produttori sono in forte difficoltà per la situazione che  si è venuta a creare e tali questioni poi ricadono a cascata su tutta la filiera, fino ad arrivare ai nostri clienti, che restano senza merce. La  nostra posizione intermedia come player della distribuzione ci permette di avere una visione complessiva sui problemi e le difficoltà della filiera: i fornitori ritoccano i listini, maggiorandoli continuamente, e a noi tocca trasferire al mercato tale aumento.
Siamo consapevoli che le aziende stanno affrontando un momento storico davvero complicato e frustrante, e ci auguriamo che nel secondo semestre tali difficoltà possano  essere superate. Allo stesso tempo, mi sento di essere ottimista sulla situazione generale: se la campagna vaccinale proseguirà senza  intoppi, torneremo presto alla vita a cui eravamo abituati, anche in campo lavorativo, e ne abbiamo tutti bisogno.