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DPI: cosa cambia dopo l’emergenza

11 June 2020
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Abbiamo intervistato Claudio Galbiati, presidente della sezione Safety di Assosistema, con il quale facciamo un punto sulla distribuzione dei DPI in Italia.

Tutte le novità del settore DPI attraverso le parole di Claudio Galbiati, presidente di Assosistema Safety: dal dialogo dell’Associazione con le Istituzioni, alla concorrenza a basso costo, passando dalla formazione al negoziante. Ecco cosa ci ha raccontato nello specifico.

MondoPratico: Presidente Galbiati, qual è la situazione del settore dei DPI in questa fase 2 rispetto al primo periodo dell’emergenza?
Claudio Galbiati: 
Siamo in una fase nuova, sicuramente siamo usciti da una fase di emergenza anche per quello che riguarda le forniture di DPI, le ragioni sono diverse. La prima ed a mio avviso più importante, è lo sforzo che tutti i produttori hanno messo in campo per aumentare i livelli di produzione, sia lavorando 24 ore su 24, sia aumentando la capacità produttiva con nuove linee di produzione; questo grande sforzo industriale merita di essere sottolineato e riconosciuto. In seconda battuta l’introduzione del DL n.17 del 18/03/2020 “cura Italia” ha introdotto la possibilità di introdurre sul mercato DPI in deroga alle norme comunitarie, previa autorizzazione da parte di INAIL. Unitamente a ciò c’è stata una migliore e razionale indicazione delle attività in cui è necessario utilizzare i DPI, indirizzandoli solo alle attività dove sono realmente necessari. Tutti questi fattori contribuiscono a migliorare la situazione delle forniture di DPI, su cui, però, incombe il rischio di un mercato meno controllato, argomento su cui tornerò successivamente.

MondoPratico: Quanto e come è stata consultata la sezione Safety dalle autorità competenti in questi mesi, prima dell'emanazione dei decreti governativi?
Claudio Galbiati:
 Assosistema Safety è stata protagonista sin dall’inizio di un dialogo con le istituzioni preposte alla gestione dell’emergenza Covid-19, sia direttamente sia attraverso la rappresentanza di Confindustria nel comitato di emergenza; certamente abbiamo dato degli input al legislatore, ma non tutti sono stati accolti. C’è stato di conseguenza un grosso lavoro “a posteriori” per chiarire alcuni aspetti tecnici essenziali per operare coerentemente ai nuovi provvedimenti legislativi; uno su tutti mi viene in mente il provvedimento sull’IVA agevolata, che ha richiesto un nostro intervento di chiarificazione con l’Agenzia delle Entrate, che ora ha meglio precisato l’ambito di applicazione del provvedimento stesso. Quello che auspichiamo è un maggior coinvolgimento nella fase pre, perché, se è vero che siamo nella fase 2 dell’emergenza, è anche vero che è ora che dobbiamo lavorare per prevenire una fase critica di nuovo per la fornitura dei DPI.

MondoPratico: Il comparto avrà innegabilmente delle importanti ripercussioni nei prossimi mesi: cosa crede che cambierà nella filiera dei DPI?
Claudio Galbiati:
 Torno su quanto ho accennato all’inizio, la concessione di commercializzare in deroga alle norme comunitarie i DPI, ha portato sul mercato attori economici, che in molti casi non afferiscono alla filiera di produzione/fornitura di DPI. Questo stravolgimento ha innescato dinamiche di mercato inimmaginabili alcuni mesi fa, ora abbiamo importatori generalisti, che offrono DPI, prodotti spesso in Cina, direttamente alle aziende utilizzatrici, saltando la catena distributiva tradizionale; questa situazione imporrà una riflessione alla distribuzione “tradizionale”, che grazie alla capillarità sul territorio ed al contatto diretto con il cliente dovrà offrire servizi aggiuntivi alla fornitura di DPI per poter fronteggiare la situazione corrente.

(...continua...)

L'INTERVISTA COMPLETA SARA' PUBBLICATA SUL NUMERO DI MAGGIO/GIUGNO DI FERRAMENTA&CASALINGHI IN USCITA NEI PROSSIMI GIORNI