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DL festività: si va verso una pianificazione dell'acquisto di DPI

21 February 2022
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Claudio Galbiati, Presidente della sezione Safety di Assosistema Confindustria, commenta il DL Festività, che prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico di un tavolo per la pianificazione degli interventi di fornitura dei dispositivi medici (DM) e di protezione individuale (DPI)“Si tratta di un grande successo per tutto il comparto, nonché per il Sistema Paese, che vede in questo modo arricchirsi il dialogo tra le istituzioni e il tessuto produttivo italiano con una finalità unica: quella di avviare una pianificazione strategica di acquisto dei DPI utile a contenere i picchi futuri e a far trovare l’Italia finalmente pronta davanti ad eventuali emergenze”.

“Abbiamo lavorato, fin dall’inizio della pandemia – continua Galbiatimettendoci a completa disposizione della struttura commissariale e delle istituzioni per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta al Covid, fornendo competenza tecnica e capacità produttiva sul tema specifico delle FFP2 e di tutti i DPI indispensabili alla protezione dal contagio. Questo risultato conferma la qualità e l’utilità della nostra interlocuzione a beneficio di una maggiore sicurezza per tutti”.

“Come Associazione e come produttori di DPI – prosegue Galbiati - siamo pronti a fornire tutto il supporto tecnico possibile al tavolo del Mise con l’auspicio di non trovarsi più, come avvenuto nei due anni precedenti, ad un acquisto fatto sull’onda dell’emergenza e senza nessuna logica dei facciali filtranti, acquistati, tra le altre cose, per circa il 90% dalla Cina con l’unica attenzione al prezzo più basso, senza considerare la qualità del prodotto e la reale disponibilità del prodotto”.

“Il tavolo tecnico - conclude Galbiati - dovrà però fornire chiare indicazioni al commissario straordinario o comunque al governo su come costruire un modello di acquisto corretto evitando di incorrere nei soliti errori che ben conosciamo e che continuano a penalizzare le aziende serie che producono facciali filtranti, molte delle quali hanno anche utilizzato i soldi pubblici per riconvertirsi alla produzione di DPI e DM. Con una logica che preveda anche delle scorte strategiche da tenere pronte in caso di emergenza”.