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Il 2020 della ferramenta secondo Stefano Viglietta

16 February 2021
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Stefano Viglietta, titolare insieme al padre Guido del grossista piemontese Viglietta Guido, analizza la crescita del comparto ferramenta in Italia nell'anno appena passato.

“Nell’ultimo anno, a causa delle restrizioni sugli spostamenti, gli italiani hanno riscoperto la prossimità, preferendo il negozio sotto casa al grande centro commerciale. Questo vale anche per la ferramenta tradizionale, che ha registrato un notevole incremento di clientela”.
Queste parole sintetizzano al meglio uno degli effetti della pandemia sul comparto ferramenta, caratterizzato da un trend estremamente positivo negli ultimi 12 mesi. Ecco cosa ci ha raccontato Stefano Viglietta, titolare insieme al padre Guido di Viglietta Guido, grossista di ferramenta con sede a Fossano (CN), che nello scorso mese di settembre ha acquisito un’area di oltre 150mila mq in vista di un futuro trasferimento.

MondoPratico: Partiamo con un flash riguardante una vostra recente acquisizione: Viglietta Guido ha acquistato, nello scorso mese di settembre, l’ex area Fomb di Fossano: ci dai qualche dettaglio?
Stefano Viglietta:
 Abbiamo deciso di dare nuova vita a un’area di oltre 150mila mq che giaceva in stato di abbandono, dove un tempo risiedevano le Fonderie Bongioanni, realtà storica del nostro territorio. Abbiamo preso questa decisione perché nell’attuale sede di via del Santuario non abbiamo margini di ampliamento, vista la presenza della tangenziale e della ferrovia. Questo investimento si inserisce nel progetto di sviluppo dell’azienda per i prossimi anni.

MondoPratico: Ci siamo appena lasciati alle spalle uno degli anni più dramma- tici della nostra storia recente: come è stato il 2020 per il settore ferramenta?
Stefano Viglietta:
Il 2020 resterà nella storia del comparto ferramenta come l’anno dai numeri record, realizzati purtroppo in un contesto drammatico, ma che hanno consentito a tutta la filiera una crescita esponenziale.
Al netto della tragedia che ha portato con sé lo scoppio di questa pandemia, non si può negare che il settore della ferramenta abbia ricevuto un’importante spinta e un indubbio vantaggio in termini economici. L’essere stati inseriti tra i servizi essenziali dal Governo e la riscoperta voglia di fai da te da parte degli italiani sono i due fattori che hanno consentito al nostro comparto di realizzare numeri straordinari e per certi versi irripetibili. Nell’ultimo anno, a causa delle restrizioni sugli spostamenti, gli italiani hanno riscoperto la prossimità, preferendo il negozio sotto casa al grande centro commerciale.
Questo vale anche per la ferramenta tradizionale, che ha registrato un notevole incremento di clientela. I negozianti di ferramenta hanno oggi un’occasione irripetibile, che non va assolutamente persa: dovranno essere bravi a sfruttare questa situazione anche per gli anni a venire, assicurandosi una nuova potenziale clientela che potrà rivelarsi fondamentale per il consolidamento di ciò che è stato fatto fino ad oggi.

MondoPratico: Archiviato il 2020, cosa ti aspetti dall’anno appena iniziato?
Stefano Viglietta:
 E’ ovviamente impossibile fare previsioni, ma credo che il 2021 possa essere un anno di nuovo importante per il nostro comparto, alla luce degli ultimi provvedimenti presi in queste prime settimane dell’anno. Le restrizioni sugli spostamenti favoriranno, così come accaduto lo scorso anno, la frequentazione dei negozi di prossimità, con ovvi vantaggi per la nostra filiera. Immagino che almeno fino ai mesi estivi sarà così, poi gradualmente, grazie anche alla somministrazione dei vaccini, ci riavvieremo a una parvenza di normalità pre-covid. Anche l’edilizia dovrebbe crescere, grazie alla conferma del superbonus del 110% che sicuramente darà un grosso aiuto a tutto il settore.

MondoPratico: Su cosa dovranno puntare i negozianti per non lasciarsi scappare questa occasione unica di guadagnare quote di mercato?
Stefano Viglietta:
 Le armi della ferramenta sono le stesse da sempre, ed è su quelle che dovranno puntare i negozianti, a maggior ragione in questo momento favorevole: consulenza e servizio. L’attenzione e la vicinanza che il titolare di un negozio può offrire alla propria clientela rappresentano un valore aggiunto che un consumatore difficilmente potrà trovare presso le grandi metrature dei centri brico. Ed è su questo che i negozianti devono saper lavorare, per offrire un servizio sempre più performante che fidelizzi la clientela, soprattutto oggi che, come detto, ha la possibilità di “intercettare” nuovi clienti presso il proprio negozio.

MondoPratico: Il 2020 è stato anche l’anno dell’online. Il comparto ferramenta-DIY è stato un po’ travolto dalla crescita di un canale mai pienamente sfruttato: pensi che sia giunto il momento che i negozianti si attrezzino in tal senso?
Stefano Viglietta:
 Il mondo sta cambiando, è innegabile. L’e-commerce è una grande opportunità, ma va affrontata con consapevolezza e preparazione, perché improvvisarsi venditori online potrebbe rappresentare un clamoroso autogoal. Aprire un e-commerce significa affiancare un secondo lavoro al proprio, non è così semplice come potrebbe sembrare ai neofiti. Per questo motivo credo che sia necessaria una preparazione seria, prima di approcciare un canale così ostico ma capace anche di dare grandi soddisfazioni, soprattutto in questo periodo storico.

MondoPratico: L’emergenza sanitaria e il conseguente distanziamento sociale ha ovviamente pesato sul rapporto storico tra il negoziante e l’agente: come si è organizzata la tua forza vendita?
Stefano Viglietta:
 In questo contesto straordinariamente delicato è stato importante anche tenere il morale alto e far sì che tutto il nostro team potesse lavorare serenamente: in tal senso abbiamo organizzato costantemente riunioni, ovviamente virtuali, con l’intera forza vendita, con l’obiettivo di garantire l’aggiornamento sui prodotti ma anche quello di mostrare la nostra presenza e infondere fiducia in tutti i nostri collaboratori. Devo dire che tutti i miei agenti hanno lavorato così bene negli anni, creando un feeling così stretto con i negozianti, che l’assenza forzata sul territorio non ha creato alcun problema nel rapporto con i clienti.

MondoPratico: Negli ultimi mesi anche l’approvvigionamento della merce, soprattutto dall’Estremo Oriente, ha creato non pochi grattacapi...
Stefano Viglietta: 
Questo è un altro aspetto che ha causato notevoli problemi al settore. La difficoltà nel reperimento di determinata merce, unita all’aumento spropositato dei prezzi, ha sicuramente frenato i normali flussi di approvvigionamento: confido sul fatto che con il nuovo anno la situazione possa migliorare, perché in caso contrario si prospetterebbero altri mesi complicati.

MondoPratico: Da due anni Viglietta Guido è nel Gruppo Gieffe: ci fai un bilancio di questa esperienza?
Stefano Viglietta: 
Ti posso subito dire che siamo pienamente soddisfatti della scelta fatta due anni fa. Chiaramente far parte di un gruppo costituisce un impegno, ma al tempo stesso si creano delle opportunità di confronto di cui forse adesso non potrei più fare a meno. Si è creato un feeling, un’intesa, una confidenza tale che oggi mi sento di affermare che i soci del gruppo sono prima amici che colleghi. In questi due anni si è creato un ambiente vero, si lavora da squadra: si respirano dei valori che vanno al di là dell’aspetto lavorativo.
Posso aggiungere che è stata una fortuna aver potuto affrontare un anno come quello appena trascorso, con tutte le sue difficoltà e incertezze, con la consapevolezza di potermi confrontare quotidianamente con dei soci pronti a sostenersi tra loro.
E’ stato un supporto davvero prezioso.



Una vista aerea dell’ex Fomb di Fossano, un’area di oltre
150mila mq, dove un tempo risiedevano le Fonderie Bongioanni, 
recentemente acquisita da Viglietta Guido.