L’evoluzione del mercato della ferramenta secondo Viridex

Carlo Vinciguerra, amministratore di Viridex, commenta per noi il mercato della ferramenta, profondamente cambiato negli ultimi anni e ancora in costante evoluzione.

Negli ultimi tempi, si sa, il mercato della ferramenta (e non solo, ovviamente) ha subito profondi cambiamenti a causa prima della pandemia e poi
dei noti problemi relativi a importazioni e materie prime.
Abbiamo chiesto un commento a Carlo Vinciguerra, amministratore del grossista laziale Viridex, che di recente è cresciuto notevolmente sul mercato anche grazie al lancio del marchio Wokin, che ha già superato i mille metri lineari esposti nelle ferramenta partner del progetto.
Ecco cosa ci ha raccontato, a partire dal boom della ferramenta registrato nel 2020.

MondoPratico: L'unico aspetto positivo della pandemia è stato la riscoperta della casa e della prossimità da parte degli italiani: il mercato della ferramenta ha saputo "sfruttare" questa opportunità?
Carlo Vinciguerra: La pandemia ha indubbiamente avuto effetti benefici sugli operatori del settore. In primo luogo, un effetto temporaneo ed immediato, ossia l’incredibile aumento della domanda di beni e quindi dei fatturati; in secondo luogo, un prevedibile effetto di medio/lungo periodo legato alla riscoperta del negozio di vicinato.
Probabilmente non tutti sono riusciti a sfruttare appieno il primo effetto, che fondamentalmente ha colto molti impreparati dal punto di vista organizzativo. Rimane la speranza che il secondo effetto continui ad espletare nel tempo i suoi buoni risultati.

MondoPratico: I noti problemi relativi a ritardi nelle importazioni e costi delle materie prime hanno pesantemente condizionato il mercato: com'è la situazione attuale e quando pensi che ne usciremo?
Carlo Vinciguerra: È impossibile fare previsioni in questo momento, dato che ogni giorno entra in gioco una nuova variabile: l’incertezza, oggi, è purtroppo diventata una costante.

MondoPratico: L'attuale conflitto Russia-Ucraina, oltre all'inevitabile paura che incute nei consumatori, quali conseguenze pratiche può avere sul vostro lavoro quotidiano?
Carlo Vinciguerra: L’attuale conflitto ha ulteriormente alimentato la spinta inflattiva che stavamo vivendo a causa del Covid, mettendo in crisi gli equilibri sociali che la pandemia non era riuscita finora a scalfire. Ai crescenti problemi con i fornitori e i clienti si aggiungeranno quelli con i collaboratori aziendali, il cui compenso non sarà più sufficiente a garantire il loro standard di vita.

MondoPratico: Il negoziante di ferramenta si sta finalmente "digitalizzando"? Vedi possibile il connubio tra il negozio fisico e l’e-commerce anche nel nostro comparto?
Carlo Vinciguerra: Il Phygital è oramai una pratica abbastanza diffusa tra le Ferramenta più evolute, in maniera particolare dove è già intervenuto
un cambio generazionale. Ritengo che il Phygital sia la corretta risposta a chi vuole acquistare su internet senza perdere il contatto fisico con il prodotto, e per svolgere questo ruolo la ferramenta ha già tutte le carte in regola.

(continua...)

TROVERETE L'INTERVISTA COMPLETA SUL PROSSIMO NUMERO DI APRILE DI FERRAMENTA&CASALINGHI