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Dalla piccola Svizzera alla grande Cina, l’accessorio è a marchio Bosch

30 November 2007
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Nel 1947 Scintilla AG era un’azienda svizzera che, grazie all’inventiva di un suo dipendente (vedi box) si stava specializzando nella produzione di un nuovo accessorio: il seghetto alternativo. A partire dal 1986 divenne il centro direzionale del settore produttivo Bosch Accessori, parte della divisione Bosch Elettroutensili. Oggi la stessa azienda è diventata a tutti gli effetti consociata del Gruppo: proprio nella sede di St.Niklaus, nella valle ai piedi del massiccio del Matterhorn, viene prodotta l'ampia offerta Bosch di lame per i seghetti alternativi. Un mercato in cui il colosso tedesco occupa un ruolo primario (detiene infatti il 45% del mercato mondiale), con un valore che ammonta a oltre 133 milioni di euro. Un primato che si estende anche ad altri segmenti del mondo accessori e che hanno portato l'azienda a conquistare nel 2006 il 9% del relativo mercato mondiale
Quella di Bosch è un'offerta diretta agli elettroutensili di tutte le marche e che si distingue per la sua completezza; basti pensare che, per la sola Europa, il programma accessori conta 7.000 articoli per gli utensili professionali e 1.250 per quelli a utilizzo hobbistico.
A oggi nel mondo sono 3.100 i collaboratori e sei gli stabilimenti Bosch (Europa, America e Asia) dedicati esclusivamente alla produzione di accessori. In Europa, in particolare, i siti produttivi si trovano in Germania, in Slovenia, in Svizzera e in Italia, dove, nel 2002, Bosch ha acquisito l'Aresi Spa di Brembate (Bergamo) che oggi impiega 110 collaboratori.
Determinante per il successo di questo settore produttivo è la strategia mirata allo sviluppo di accessori in grado di lavorare in modo più rapido ed efficiente e che garantiscono, allo stesso tempo, la massima sicurezza dell'utilizzatore.
I prodotti introdotti sul mercato nel 2007 seguono proprio questi principi, come per esempio le nuove lame per sega universale "Heavy for Metal" e "Special for Inox" che assicurano una maggiore durata (fino al 100% in più) rispetto alle lame presenti attualmente sul mercato. La stessa filosofia è seguita dal nuovo scalpello con punta Rtec (tecnologia introdotta su alcuni accessori già nel 2003) che assicura una scalpellatura più lunga senza necessità di riaffilatura. Per quanto riguarda il controllo delle vibrazioni, tema caro a Bosch, l'innovativo sistema di raffreddamento e ammortizzazione delle vibrazioni, impiegato sul disco "SpeedWave" nel 2006, è stato reso disponibile quest'anno sui dischi diamantati "professional plus". Grazie a questa tecnologia le sollecitazioni sulle mani e sulle dita dell'utilizzatore vengono ridotte, assicurando, in questo modo, un lavoro senza sforzi e più confortevole.